Finalmente è stata riconosciuta ai giovani la possibilità di usufruire del bonus cultura di cui alla App18 anche per le attività di formazione della danza, nella Legge del 29 dicembre 2022, n. 197 (Legge di bilancio 2023).

In occasione della revisione di questo strumento, la vecchia App18, confluita con la Legge di bilancio 2023 nella Carta della cultura Giovani e nella Carta del merito, viene eliminata la disparità esistente tra le altre discipline dello spettacolo dal vivo, consentendo quindi di sostenere i costi relativi anche ai corsi di danza.

“Dopo anni di inspiegabile mancanza tra i corsi finanziabili dalla App18, il riconoscimento di questa misura rappresenta un grande risultato del lavoro di A.I.D.A.F.-A.G.I.S. (Associazione Italiana Danza Attività di Formazione), che, attenta da sempre alla tutela della danza, ha portato all’attenzione delle istituzioni questa problematica in molteplici occasioni – dichiara Amalia Salzano, Presidente di A.I.D.A.F.-A.G.I.S. – e costituisce una importante opportunità sia per i giovani che possono usufruire del bonus cultura anche per le attività di formazione di danza, sia per i titolari delle scuole di danza, che non hanno mai potuto beneficiare di questo strumento, trovandosi quindi in una posizione di svantaggio rispetto ai soggetti impiegati in altri ambiti del settore e che sono stati fortemente colpiti dalla crisi causata dall’emergenza epidemiologica Covid-19. Questa introduzione in Legge di bilancio 2023 rappresenta davvero una grande conquista per il settore”.